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“Pellegrinetti” sessisti sulla francigena?


Sono già diversi anni che il “pellegrinetto”  con il proprio fagotto ben  assicurato ad un bastoncino popola i sentieri della Via Francigena  per indicare la retta via ai viandanti Nel 2006 comparvero i primi “esemplari” abbozzati su alberi o pali vari ( compresi quelli della corrente elettrica).
Ad otto anni di distanza, il pellegrinetto si è fatto più di un lifting. Ora campeggia ben stilizzato sulla cartellonistica francigena in metallo o legno disseminata sui sentieri da volenterosi escursionisti quali i “Custodi della Via” o da zelanti funzionari pubblici e privati. Accanto al pellegrinetto, però, mi è capitato di notare talvolta due “intrusi”.
Un ometto e una donnetta stilizzati. L’uomo precede la donna con fare baldanzoso, con tanto di bastoncino da escursione e zainetto sulle spalle. L’icona della donna segue invece l’omino stilizzato quasi come se si trovasse lì per caso o per accontentare l’omino. Niente bastoncino e niente zainetto. I volti dei due non si riescono a scorgere bene, ma io personalmente mi immagino ispirato quello dell’uomo e un po’ annoiato quello della donna. Nei trekking a cui partecipo, non mi capita di rimarcare approcci di questo tipo sulla base del sesso di appartenenza. Per una questione di spalle, magari gli zaini degli uomini sono un po’ più pesanti di quelli delle donne, certo, ma lo zainetto ce l’hanno entrambi.
Quasi quasi, mi verrebbe voglia di invitare il mio amico Clet Abraham a fare una bella escursione sulla francigena e a dare libero sfogo alla sua arte. Abraham è un artista francese specializzato nella “ modificazione artistico/genetica” della cartellonistica stradale mediante l’utilizzo creativo di stickers. Uno bello zainetto – sulle spalle prive di pesi delle donnine stilizzate della francigena – ce lo vedrei bene disegnato.  Nel nome della parità di genere degli esursionisti.