Di nuovo in cammino!

Fino a qualche anno fa, nei pub inglesi il suono di una campanella scandiva l’ultimo giro di birra consentito prima della chiusura notturna. Il caso ha voluto che lo scorso febbraio il suggestivo e partecipato Social trekking  2020 in terra di Puglia sia stata una delle ultime occasioni prima che una drammatica, non prevista campanella scandisse uno stop alla coralità del camminare e persino all’escursionismo solitario.

Ora che la fase cruciale dell’emergenza sanitaria si sta lentamente attenuando, i sentieri iniziano ad essere nuovamente calcati dalle suole dei camminatori. Per chi sia solito fare escursionismo da solo o in ristretta compagnia, poco cambierà. I gruppi di camminatori o viaggiatori a piedi dovranno invece calarsi in nuove modalità di fruizione degli spazi, attenendosi a insoliti “protocolli” che garantiranno la salubrità del cammino condiviso in un periodo in cui su ogni attività incombe il potenziale rischio di un virus non ancora debellato e dai contorni misteriosi.

Tra i primi percorsi a piedi condivisi di più giornate non potevano non esserci i viaggi della cooperativa Walden, l’ispiratrice della filosofia del Social trekking. Le intriganti mete fuori dell’Italia,  quelle scoperte dal “cacciatore di sentieri” Alessandro Vergari, saranno godibili in un futuro prossimo dai contorni temporalmente ancora incerti. Ora è il tempo di viaggiare a piedi lungo la nostra Penisola.

Gli itinerari della Francigena, i sentieri di montagna meno conosciuti ma non meno affascinanti, alcuni “Cammini” riscoperti o ritrovati, un singolare trekking urbano fiorentino, saranno alcune delle prossime mete dei viaggi Walden di fine primavera e inizio estate. LINK ALLA PAGINA WALDEN CON DESCRIZIONE DEI VIAGGI

Il Social trekking è da sempre una fruizione consapevole e responsabile del territorio e questo è sicuramente un punto a favore per i camminatori alle prese con modalità diverse e più rigorose conseguenti all’emergenza sanitaria. E quanto alla passione per il camminare condiviso, essa non sarà certo affievolita da qualche centimetro in più di distanza tra i camminatori.

testo e foto di Raffaele Basile ( immagine tratta dal Social trekking nel Salento)