claudio ferrari

Pensieri lenti per un’economia più saggia


ECONOMIA E DEMOCRAZIA – PENSIERI LENTI

Claudio Ferrari- Ed. Publistampa , 2012

Un libro “trasversale” a discipline apparentemente distanti tra loro,  uma­nistiche  e econo­miche. Si tratta di una raccolta di pensieri, analisi e proposte elaborate da Ferrari come frutto di letture e frequentazioni di realtà variegate, affrontando materie diverse anche se complementari. Argomenti che vengono sviluppati mediante percorsi e problematiche differenti. Una prima parte del libro è dedicata all’analisi economico/finanziaria, spaziando dalla finanza etica alla sua storia, all’applicazione dei criteri di eticità in economia, alla responsabilità sociale d’impresa nel mondo delle banche. Una seconda parte ha carattere più multidisciplinare, ed è dedicata al tentativo di fornire costruttive risposte alle problematiche esaminate.Gli attuali dettami dell’economia e le forme di mercato invasive e divoratrici di risorse non possono realisticamente portare a un benessere diffuso. Nel suo libro, Ferrari cerca di illustrare in forma lineare e discorsiva come riappropriarsi  dell’uso delle risorse finanziarie e in che modo  indirizzarle verso attività che migliorino la condizione umana, facendo perno su concetti da non far rimanere astratti, quali quelli di sostenibilitá e solidarietá verso gli altri. Il libro riesce ad avere una sua leggerezza pur avendo come tema argomenti “pesanti”, e questo è probabilmente da attribuire all’ecletticità dell’autore. Ferrari parte infatti da una formazione di base  sociologica “contaminata” dallo studio di varie altre discipline,  testata sul campo in attività di volon­tariato, generalmente improntata ai valori dell’etica applicata alla finanza, La sua attività di vertice alla Banca etica non gli impedisce arricchenti attività di  trekker ,  viaggiatore e lettore curioso, e questo riesce probabilmente a regalargli una visione a 360 gradi della realtà.

Raffaele Basile

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *