idawalderiana

LETTERA DI UNA CAMMINATRICE


Camminare, si sa, stimola la riflessione sul “dentro” e sul “fuori” da sè. Molti timori di recente si vanno facendo strada nella mente dei viaggiatori, sulla base negativa di quello che i media ci vanno quotidianamente comunicando.

Ida, una camminatrice e viaggiatrice amica del social trekking, appare più fiduciosa che timorosa e ci ha inviato questa “lettera”. Ve la proponiamo.

r.b.

AI VIAGGIATORI DEL MONDO
Ai viaggiatori del mondo…ricordando che esiste un punto di vista diverso da quello che la nostra televisione e i giornali raccontano.
 Oggi viviamo un periodo storico fatto di paure e la paura limita la nostra libertà.
 Io penso che quello che i giornali e la TV ci raccontano sono notizie spesso scorrette.
Quante volte alla TV ci dicono che l’ultima violenza è causata da terroristi islamici, o un’epidemia è scoppiata non si sa bene dove…e dopo una settimana…non se ne parla più?
 E qui mi permetto di citare Terzani quando scrive nella lettera ad Oriana Fallaci (8 ottobre 2001)
 “Purtroppo oggi, sul palcoscenico del mondo, noi occidentali siamo insieme i soli protagonisti e i soli spettatori e così attraverso le nostre televisioni e i nostri giornali , non ascoltiamo che le nostre ragioni e non proviamo che il nostro dolore”.
Leggiamo i giornali e guardiamo le nostre TV, credendo a tutto ciò che ci raccontano.
Certo la violenza esiste, ma non si lotta smettendo di viaggiare o educando i nostri figli
all’intolleranza nella diversità.
Sarebbe bello se imparassero a lezione di religione cosa è l’Islam o cosa è il Buddhismo, invece le scuole per lo meno italiane chiudono le porte al resto del mondo per la paura inflitta dalle istituzioni, ma i nostri figli scopriranno lo stesso, che al di là della paura il mondo c’è ancora…un mondo però a loro sconosciuto o irreale. 
Non possiamo chiuderci nella falsa sicurezza delle nostre case, pensando di essere salvi, non lo siamo o per lo meno non lo saremo mai se la paura è il motivo principale che ci fa agire o non agire..
Oggi ciò che ci spaventa di più e’ l’Islam…di cui non sappiamo assolutamente niente ma solo per sentito dire…o magari perché abbiamo incontrato un marocchino inaffidabile.
Ma quanti Italiani o Europei sono affidabili?
 “Il sensazionalismo è un tipo di pregiudizio editoriale dei mezzi di comunicazione in cui gli eventi e argomenti di notizie avvenute sono controverse, omettendo volutamente fatti e informazioni, di notizie forti ed egocentriche, per ottenere attenzione” (definizione dal dizionario Sabatini e Coletti)
Per cui l’essere critici a quello che sentiamo o leggiamo è lecito, così come il dubitare, e infine esperire altri modi di vivere e di esistere senza pregiudizi.
Questo è importante per noi e i nostri figli per lasciarli crescere liberi di pensare e soprattutto poi liberi di scegliere.
Ida, camminatrice waldeniana.