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Salerno e il Social trekking 2018, matrimonio riuscitissimo


Si è trattato del primo Social trekking in riva al mare, in una Salerno che si è saputa offrire sia in un’insolita veste teutonica brumosa e piovosa ( nel pomeriggio di venerdì e nella mattinata di sabato) sia nella più classica veste mediterranea di fine febbraio, frizzantemente fresca ed asciutta.

Da venerdì 23 a domenica 25 febbraio scorsi si è svolta l’edizione nazionale del 2018 del Social Trekking. Sono stati tre giorni dedicati al camminare nella maniera e con lo spirito più adatti alla fruizione delle bellezze e del panorama umano circostante Del resto, cos’è un “social trekking” se non un camminare interagendo con la natura, il paesaggio, il sapere, le tradizioni, i sapori, i luoghi insoliti e la cultura politica ed economica di un luogo?  E così è stato per Salerno e i suoi dintorni.

I passi dei camminatori ( circa trecento suddivisi nelle tre giornate) si sono sviluppati lungo le vie più intriganti del centro storico e le zone collinari del Castello di Arechi e di San Liberatore. Il tutto tra particolarissimi percorsi multisensoriali e multiculturali, biosentieri e itinerari insoliti e intriganti predisposti con cura dalle associazioni ed enti che figuravano tra i partner e sponsor della manifestazione.

Tra di essi – a supporto della coop Walden viaggi a piedi, da sempre organizzatrice dell’evento – vano menzionati, tra gli altri, Rai2 Caterpillar, Radio Francigena, Federtrek, Associazione Italiana Turismo responsabile, Outdoor Campania e trekking, Trekking Campania, Club Alpino italiano, Pontieri del dialogo, Viaggi Solidali, Terre di Mezzo Editore.

La componente dimamica del social trekking ben si è sposata con quella relativamente più statica, con gli “incontri”  sui “cammini” e sul turismo sostenibile che si sono tenuti presso la suggestiva antica struttura del Centro Ebris.

Le “passeggiate a sorpresa” del sabato hanno offerto momenti singolarmente indimenticabili al centinaio di appassionati camminatori  consapevoli che vi hanno partecipato, suddivisi nei gruppi “Salerno” romanica”, “Salerno capitale”, “Salerno della Scuola Medica” e “Salerno sensoriale”.

Il Social trekking salernitano è stato  l’ottavo incontro nazionale dei “socialtrekkers”, dopo la Val d’Elsa, Firenze, Torino, Bologna, Roma, Pistoia e Pavia. .

“Walden, ovvero vita nei boschi” è  il titolo di una delle opere più significative di Henry David  Thoreau, illuminato scrittore americano che già due secoli fa aveva ben preciso il concetto del “camminare” come forma di gratificazione e sviluppo personale in controtendenza. Non a caso, quindi, Walden è anche il nome della cooperativa di guide escursionistiche ambientali da sempre alla base dell’iniziativa. Ed a Salerno, la presenza appassionata e professionale delle guide Walden è stata una dei valori aggiunti dell’iniziativa.

testo e foto di Raffaele Basile

 

 

 

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